Fanta Grifo cattura nella rete … Michele Bertellotti
Oggi vi porto alla scoperta di un luogo incantato dove la natura si sposa con l’arte contemporanea … sto parlando della “Valle degli Otti“, una favola moderna creata quasi per gioco e per passare un po’ di tempo durante il primo lock down dall’artista pietrasantino Michele Bertellotti.
Adesso la Valle è visitata da tantissime persone che vogliono assaporare sia l’arte che i sapori di una genuina cucina.
Mi piace molto l’arte di Michele perché è dotato di grande estro e realizza le sue opere con i giocattoli che riescono a farmi sognare e allo stesso tempo riflettere sul significato che trasmettono.
Se volete conoscere meglio Michele e vivere a 360° la magia della sua meravigliosa oasi vi consiglio di mettervi comodi e gustarvi l’intervista.
– ELENCO MOSTRE/EVENTI DI MICHELE BERTELLOTTI –
2017 Personale SMASH BLAST alla Polveriera di Pietrasanta
2017 Entra a far parte della collezione permanente del museo di Lockness
2018 Entra a far parte della collezione permanente del museo di Collodi
2018 Personale Palazzo Mediceo Seravezza
2018 Bipersonale Palazzo Ducale Pistoia REBUS 5/7
2018 Collettiva Berlino – ITALIAN ‘s in BERLIN
2018 Premio speciale festival del cortometraggio Pietrasanta
2018 Premio speciale compleanno di Pinocchio Collodi
2019 Personale all’interno della casa museo di Giosuè Carducci – IL VERSO DELL’ ARTE
2019 Partecipazione evento Melos Mente Villa Bertelli
2019 Partecipazione evento Libropolis Pietrasanta
2019 Personale Atrio comunale Pietrasanta SAVE THE GREEN
2019 Personale Sala delle Grasce Pietrasanta – UN PRESEPE FUORI DAL GREGGE
2020 Esposizione Gran Caffè Margherita Viareggio
2021 Inaugurazione museo all’aperto Valle degli Otti, Seravezza.
2022 Partecipazione evento MOKA D’ AUTORE Seravezza
GALLERIE DI RAPPRESENTANZA
• Marco Golzi: 2017/18
• Laura Tartarelli Contemporary Art: 2017/18/19/20
• Federico Contini Arte: 2018/2019/2020/2021/2022/2023
Quando nasce la Valle degli Otti? Vuoi raccontare qualcosa ai nostri lettori?
“La Valle delgli Otti nasce a marzo del 2020, l’inizio del cambiamento del “mondo”!
In pieno lockdown mi ritrovai davanti a questo campo immenso incolto da 30 anni e per caso stavo cercando degli attrezzi per iniziare a passare del tempo perché di tempo a disposizione ce ne sarebbe stato tanto.
Incappai involontariamente in un mazzo di carte da gioco, un metro di altezza con carte di ogni dimensione e caddero tutte davanti alla porta della cantina, proprio di fronte a quella che era più una giungla verde che un prato dove potersi stendere per una pennichella.
La magia fu che si rovesciarono solo i numeri 8 e guardando quel campo e quei numeri decisi che quel posto sarebbe diventato la VALLE888, un posto dove stupore, incredulità e meraviglia avrebbero per sempre regnato.
Sensazioni di cui solo i bambini possono godere ma volevo creare un mondo dove anche gli adulti potevano meravigliarsi! Stupore e buon cibo.
Un orto parlante e tanta voglia di leggerezza con quel pizzico d’ironia che dosa una ricetta quasi perfetta!”
Dove si trova la Valle?
“Si trova ai piedi del maestoso Monte Altissimo a Pozzi di Seravezza, incorniciata da 80 olivi secolari, dove al tramonto una luce tra il rosa e l’arancione la dipingono come fosse una tela impressionista”
È quindi una sorta di locale a cielo aperto dove i tuoi clienti assaporano aperitivi e contemporaneamente ammirano le tue creazioni artistiche …
“Assolutamente sì. Dico sempre che non è importante venire qui per stuzzicare o bere qualcosa ma per essere avvolti da una sana follia dove in ogni angolo ci sono immagini e sculture d’arte contemporanea che con una base di ironia fanno sorridere e soprattutto riflettere sul significato.
Animali che creano una bellissima atmosfera, una vera casa incantata, un paesaggio veramente unico insomma!”
Protagonista della Valle è ET. Sei uno suo grande fan?
“Non è il solo protagonista. Ce ne sono tantissimi di personaggi già famosi oppure che gli ho fatti diventare famosi coinvolgendoli in mille storie diverse qui nella Valle. Non si può non essere fan di ET!!”
Vuoi parlare ai nostri lettori della creazione con i 7 nani?
“La creazione con i nani è una dedica ai nostri posti dove il marmo è l’essenza dei capolavori più assoluti della storia dell’arte. Dato che non sono uno scultore ma un concettuale, ho preso 7 piccoli blocchetti di marmo e ci ho apposto sopra le sette testine dei famosi nani come fossero immersi completamente nel marmo stesso e con a capo Biancaneve. Nasce cosi I BASSORILIEVI”
Ti piace quindi realizzare opere con i giocattoli giusto?
“Sì, la mia creatività riesco e voglio esprimerla attraverso i giocattoli.
Portano dentro tutto il sapore dei bimbi e di chi ha la fortuna di essere ancora bimbo dentro, nonostante l’età adulta.
Riesco a farli “parlare” esprimendo concetti molto leggeri ma anche impegnativi.
Ho uno studio che a dire il vero è più un laboratorio invernale e sono convinto che anche Babbo Natale avrebbe di cosa servirsi.
Adoro i giocattoli da sempre e sono convinto che vogliano bene anche loro a me “
Il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue creazioni?
“Non c’ è un messaggio unico. Non mi sono mai doppiato, mai fatto un installazione simile ad un altra. I messaggi sono in divenire e soprattutto sempre diversi, dipende da quello che voglio comunicare”
Cosa rappresenta per te l’arte?
“L’arte è la mia vita, da sempre è l’anima di tutto.
Si può studiare l’arte, si può trasmettere, si può fare!
Rispetto ogni forma di creatività che possa piacermi o meno. Sono un concettuale e non può piacermi tutto ma rispetto e stimo ogni forma d’arte che porti un messaggio.”
Vuoi raccontare la storia della tua opera “Il regista”?
“Il regista nasce da una commissione del manager del locale di proprietà di Alessandro Del Piero Dario Cecchini!
E adesso si trova a Hollywood nel suo locale che si chiama N10, per ricordare appunto il numero che Del Piero portava quando giocava alla Juventus. È un orgoglio per me sapere che una mia opera si trovi in un posto così ricercato ed importante!!
Nella stessa sera in cui veniva appesa, Giorgio Chiellini, altro giocatore della Juventus mi videochiamó da Los Angeles commissionando un opera per se stesso, perché gli era piaciuta tantissimo quella di Alessandro.
Mancava un minuto a mezzanotte. Non chiusi mai più occhio naturalmente!”
Parteciperai a qualche mostra prossimamente?
“Sinceramente non ci sono mostre in programma, istituzionali intendo. Ogni giorno ho tantissime persone che vengono a visitare la Valle 888.
Lo scenario è quello di un museo a cielo aperto, è come vivere un vernissage quotidiano. Racconto le opere e la storia di questo posto che si rinnova in continuazione”
Dove ti piacerebbe che fosse esposta una tua opera?
“Non lo posso dire dove vorrei che fosse esposta. Un po’ per scaramanzia ed un po’ perché sembrerebbe peccare troppo di presunzione però lo vorrei con tutto me stesso!”
Ricordi la tua prima mostra?
“Ovviamente! 7 Dicembre 2017 – LA POLVERIERA DI PIETRASANTA! Mi seguii in questa mostra la gallerista Laura Tartarelli che organizzó una cosa meravigliosa Fu davvero brava. Una location a dir poco meravigliosa. Avevo il timore che qualcuno mi indicasse e chiamasse artista. Non sapevo ancora se lo avessi meritato e mi ledeva un pizzico di serenità. Fu prolungata di 15 giorni dalle richieste che arrivavano, un gran bel buona la prima!!!
L’ultima sera venne organizzato un piccolo concerto di musica country.
Suonavano dei vecchi Dy di Videomusic, da brividi!
Mi fu fatta una dedica indelebile per il mio cuore quella sera. Davanti a tutti uno di quei DJ mi disse così: “ La tua arte è un passai avanti Michele!”
Ci saranno state più di cento persone che ribadirono quella dedica con uno scrosciante applauso! Ero sicuro che a me piacesse quello che facevo e mi bastava ma quell’ applauso sancì i consensi di chi era venuto a vedermi!!”
Hai un sogno nel cassetto?
“Ho avuto la fortuna di nascere un po’ sognatore e soprattutto di realizzare quasi tutti i sogni che volevo. Questo sogno nel cassetto però è troppo grande e si rifà alla domanda di dove mi piacerebbe vedere esposta una mia opera e per lo stesso motivo non posso rispondere, un po’ per scaramanzia un po’ per non peccare troppo di presunzione!”
Ad oggi quante creazioni hai realizzato?
“Sono troppe per poterle ricordare. A volte dedico una creazione ad un evento accaduto estemporaneo e poi quella creazione stessa non finisce ne in galleria e neppure nella mia Valle ma rimane una pubblicazione ed un messaggio lanciato”
Quella che hai impiegato più tempo per realizzarla?
“Di solito creo abbastanza velocemente. Vorrei ricordare il PRESEPPE FUORI DAL GREGGE, una mia grande creazione composta da ben 15 installazioni e che fu parte della mia ultima personale! Impiegai due giorni per realizzarla. Indimenticabile.”
Ti ringrazio per la disponibilità che mi hai concesso e ti saluto con questa ultima domanda: se dovessi omaggiarmi con un’opera quali giocattoli utilizzeresti? Saluta ovviamente i nostri lettori!
“Ti omaggerei sicuramente con un’opera che possa strapparti il sorriso e magari anche uno spunto di riflessione. Non ho idea con quali giocattoli potrei realizzarla ma sicuramente sarebbe importante il concetto ed il suo significato e naturalmente un sorriso, quello sempre perché è una delle fondamenta della mia arte e della mia vita stessa.
Un saluto affettuoso a tutte quelle persone che hanno speso qualche minuto per leggere questa intervista. Sono davvero grato sempre a tutti quelli che mi ascoltano o mi leggono!”
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