Mostra “Le Avanguardie” (Palazzo Blu- Pisa)
Il 10 dicembre sono andata a visitare la mostra d’arte contemporanea “Le Avanguardie” presso Palazzo Blu a Pisa.
Le opere presenti (oltre 40 tra dipinti e sculture) provengono dal Philadelphia Museum of Art e portano la firma di Dalí, Chagall, Mirò, Picasso, Duchamp, Kandinsky, Klee, Matisse, Mondrian, Yves Tanguy, Alexej Von Jawlensky e molti altri.
Con l’audio guida mi sono immersa in un fantastico viaggio dove ho instaurato un dialogo confidenziale con ogni opera che ho incontrato durante il mio percorso.
Mi hanno raccontato dei loro creatori, della loro storia e di ciò che rappresentano.
A volte mi sedevo per osservarle meglio e avvolta da un dolce silenzio rimanevo ipnotizzata nell’ascoltare i loro segreti più profondi.
La connessione con la loro anima è stata molto forte.
È stato un viaggio coinvolgente dove ogni opera, oltre ad invitarmi a riflettere mi ha trasmesso un’intensa gamma di emozioni.
Cito le tre opere che mi hanno letteralmente rapita:
♡ “Cerchi in un cerchio” di Vasily Kandinsky. Dipinto astratto dove l’artista esplora le potenzialità delle forme geometriche.
Un grandissimo e sicuro cerchio nero contiene altri ventisei forme circolari colorate più piccole, di diverse dimensioni.
Le linee precise e incrociate conferiscono equilibrio e armonia al contesto.
Amo Kandinsky perché attraverso l’esaltazione dei colori esprimere concetti profondi e concreti senza il bisogno di rappresentare determinate scene.
♡ “Simbolo Agnostico” di Salvador Dalí. L’irrazionalità e il sogno assumono una forma visibile. Un’opera che lascia ampio spazio all’interpretazione personale. La particolarità è il microscopico orologio d’oro sul cucchiaio. Visto da vicino, nel dettaglio è perfetto e sembra così vero che addirittura si percepisce il ticchettio delle lancette.
♡ “Cane che abbaia alla luna” di Joan Mirò. In un paesaggio suddiviso in due ampi spazi principali (cielo e terra) spiccano due figure colorate, la luna e il cane, che hanno gli stessi colori (rosso, bianco, giallo e blu).
Questo cane abbaia alla lontanissima luna che la si può raggiungere salendo una scala a pioli sospesa nel vuoto. In questo dipinto la poesia si unisce alla pittura creando un universo fantastico, irreale dove Mirò esalta l’ironia.
– Informazioni Generali –
La mostra si può visitare fino al 7 aprile 2024 con i seguenti orari:
– dal lunedì al venerdì: 10-19
– sabato, domenica e festivi: 10-20
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
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