Fanta Grifo cattura nella rete … MikiMoz

Fanta Grifo cattura nella rete … MikiMoz

IDurante i cinque giorni che ho trascorso a Lucca Comics mi sono recata allo stand della Sprea Editori dove, oltre a fare mille acquisti, mi sono imbattuta in MikiMoz, consulente editoriale e redattore della casa editrice. Tra scambi di battute e qualche chiacchiera sul mondo japan è nata l’idea di questa intervista.

MikiMoz Capuano nasce negli anni ’80 e vive tra Puglia e Abruzzo. Oltre ad essere laureato in Cinema – TV e Lingue è blogger, educatore e consulente editoriale. Ha sempre ama to il lato “pop” di ogni cosa: un amore costantemente presente nel suo blog MOZ O’CLOCK dove esplora la cultura nerd e retronostalgica (dalla televisione al cinema, dall’animazione ai fumetti, passando per luoghi, oggetti e storie).
Ha avuto esperienze in radio (Lattemiele) ed è stato ospite nelle fiere di settore (San Marino Comics, Japan Days a Roma, Pescara Wonderfest …)
Attualmente lavora per Sprea Editori. Firma diversi articoli su fumetto e animazione, pubblicati sulle principali riviste in edicola e libreria (“Anime Cult”, “Japan Magazine”). Coordina volumi monotematici e ha ideato e lanciato “RetroMania”, un magazine sulla cultura anni ’70, ’80 e ’90.
Miki gestisce anche un centro di aggregazione giovanile, lavorando a diversi progetti con le scuole e sul territorio.

Miki vuoi raccontare ai nostri lettori cosa ti ha spinto a laurearti in Cinema e Tv?
Mi colpisce molto questa domanda perché non parlo praticamente mai del mio percorso di studi! In ogni caso, diciamo che è stata una naturale prosecuzione: già con un segmento della precedente tesi per il corso di Lingue Straniere mi occupai della trasposizione su pellicola di un romanzo spagnolo; cinema e televisione sono sempre stati due dei grandi amori della mia vita, e quando si è profilata la possibilità di scrivere un intero trattato su queste materie, mi ci sono buttato a capofitto! Nello specifico trattai il poliziesco all’italiana, dal grande schermo alla fiction televisiva.

Interessante! La passione per l’animazione e i fumetti invece quando approda nella tua vita? Prima o dopo il conseguimento della laurea?
Assolutamente prima! Ho imparato a leggere (letteralmente!) coi fumetti: i minicomics dei Masters, allegati ai giocattoli, poi i fumetti sulla rivista Più e il suo gioco. Analogamente, sin da sempre, ho amato l’animazione: dai cartoon di Bim Bum Bam alla Disney, di cui sono stato un collezionista di vhs. Diciamo che laurea e studi non hanno mai significato per me uno spartiacque: tutto quello che amo c’è sempre stato prima degli studi!

Il tuo personaggio preferito dei The Masters of The Universe? Io ho sempre simpatizzato per Orko.
Skeletor. Certo, amo anche He-Man e praticamente i Masters mi piacciono tutti, ognuno con le proprie particolarità, ma Skeletor è un personaggio assurdamente fantastico: ricordo che, quando lo vidi la prima volta, mi colpì in modo fortissimo. La pelle azzurra, il teschio giallo,  lo scettro col caprone… il Male incarnato, ma senza far paura!

Ricordi il primo fumetto che hai letto?
Casa mia è sempre stata ricca di fumetti e libri illustrati quindi non saprei indicare con certezza il primissimo fumetto con cui ho avuto a che fare, ma ricordo con precisione il primo che ho letto da solo: si tratta di un episodio della serie Masters of the Universe, sul già citato Più e il suo gioco, e pensa … lo ha scritto Vincenzo Perrone, che oggi è il mio editor sulla rivista Anime Cult!

Io sono  un’affezionatissima lettrice di Anime Cult e non mi perdo un numero. Come inizia la collaborazione con questa meravigliosa rivista?
Avendo saputo dell’uscita di questo nuovo magazine, scrissi alla Sprea se potevano darmi informazioni a riguardo, al fine di scriverne un articolo per il blog. Alessandro Agnoli (l’amministratore delegato) rispose a diverse mie domande, e Clarissa Cuzzocrea (Coordinatrice editoriale) mi inviò la copia stampa del primo numero. Immediatamente, Agnoli mi disse di volermi in squadra (e infatti ho debuttato nella seconda uscita!).

Racconta del tuo debutto. Di cosa parlasti nella seconda uscita del magazine? Se non ricordo male in copertina c’era Ken Shiro.
Esatto, in copertina c’era Ken, ma in piccolo, di lato, anche Sailor Moon e fu proprio quello il mio debutto: Sailor Moon in Italia! Argomento su cui sono poi tornato (in altri modi) mesi e mesi dopo, perché davvero di certi argomenti c’è sempre tanto da dire e da scoprire. In ogni caso, mi interfacciai subito con Vincenzo, che mi ‘ordinò’ ben otto pagine! Non ero abituato a tanto: otto pagine tutte per me sugli argomenti che amo! E negli altri numeri sono arrivato anche a 14! Insomma, mi è stato dato tanto spazio, oltre che tante possibilità di espressione.

C’è un cartone animato a cui non hai ancora dedicato un articolo o un dossier ma che ti piacerebbe farlo?
Più che un titolo in sé, direi “universi”: ad esempio mi piacerebbe trattare il mondo di Street Fighter al di là dei videogiochi, o quello dei Masters of the Universe. Argomenti che ho già affrontato spesso sul blog, ma che su carta mi mancano ancora.
Lo stesso dicasi per alcune cosette della Disney, per Twin Peaks o per Berserk (quest’ultimo in realtà l’ho portato su varie riviste, per ultima Japan Magazine del dicembre 2024, ma amerei poterne parlare con molto più spazio a disposizione!).

Interessante Twin Peaks. Ricordo quanta ansia mi aveva procurato, tra l’altro mai superata, ma nonostante ciò ho tutti i libri e la mitica musicassetta della colonna sonora. Ricordo tutti i personaggi, inquietanti e non. Cosa vorresti trattare di Twin Peaks?
È la mia serie televisiva preferita, ci vorrebbe uno speciale monografico! Mi piacerebbe trattarla a 360°, analizzandone anche i vari aspetti meno noti.

Se si volesse analizzare Twin Peaks nel dettaglio ci vorrebbe una rivista bimestrale! Andiamo avanti con le altre domande. In questo momento stai lavorando a qualche progetto?
Non oso chiedere troppo: un volume monografico mi basterebbe (corredato di comparto sui telefilm di genere mystery!).
In questo momento sto lavorando al mio articolo per Anime Cult 24 e sto raccogliendo delle idee da proporre, tra dossier e possibili temi per i nuovi numeri.
Al di là dell’impegno nell’editoria, ho da poco ridato linfa vitale al mio blog (che negli ultimi mesi avevo un po’ abbandonato) e ho ripreso in mano un’idea per una storia, che chissà come – chissà quando vorrei realizzare. Intanto, la sto sistemando nei dettagli.

Sogno nel cassetto?
Beh, a questo punto della vita, per come stanno andando le cose, mi piacerebbe continuare a lavorare nell’editoria. E crescere. Magari arrivare a pubblicare altre cose “mie”, come già successo per la rivista RetroMania, da me ideata e coordinata. Insomma, non intendo certo fermarmi. Se proprio devo citare un sogno concreto, beh, mi piacerebbe firmare un soggetto per Diabolik, mio fumetto preferito di sempre (assieme al nipponico Berserk).

Vuoi fare un confronto con i cartoni animati di oggi e quelli di ieri?
Per tanti motivi, estetici in primis, sono legato maggiormente alle opere del passato. Ma ci sono state serie attuali che ho amato tantissimo (tipo la nuova DuckTales). Diciamo che forse, semplificando il discorso, tutto sta nella potenza impattante di un titolo: fino agli anni ’90 tutto funzionava ancora alla grande perché pieno di territori inesplorati, oggi ci sono tante cose valide ma viviamo in una società velocissima e “liquida”, dove è impossibile affezionarsi davvero a qualcosa, con la forza che avevamo un tempo.

Sei anche un collezionista? Se si di cosa?
Ho iniziato a collezionare i Masters of the Universe Origins, ma mi sono arenato. Leggo fumetti e li impilo nella libreria: si può definire collezione? Non saprei!

Diciamo che anche impilare fumetti in libreria é una sorta di collezionismo! Siamo arrivati alla penultima domanda: il tuo personaggio maschile e femminile preferito del mondo cartoon?
Ne ho diversi e sicuramente se me lo chiedi tra un mese, la risposta potrebbe essere diversa. In ogni caso oggi ti dico Miki de La Rivoluzione di Utena per il personaggio maschile, come anche Alberto di Luca (film Disney – Pixar) e Haruka (Sailor Uranus) per quello femminile.

Ultima domanda: saluta i lettori di Fanta Grifo con una citazione che hai preso come esempio o una frase che particolarmente ti piace!
Grazie a te, che hai voluto concedermi questo spazio; grazie ai lettori del tuo fantastico Fanta Grifo che hanno voluto leggermi in questa intervista. Ho dedicato il mio blog al tempo, un argomento che sento molto mio, dunque a te e a loro dico: calvacate il vostro tempo, perché età e anni sono solo numeri!

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